Piccola guida per Estremisti Virtuali - lettera aperta
Cari Estremisti 2.0 (si fa per dire),
ormai ci si conosce da un po’: dai primi incontri su Disqus tre anni fa, fino alle battaglie su Reddit di oggi, la vostra presenza è stata una compagna costante, una delle poche certezze in una Rete sempre in movimento.
Diciamo la verità: il più delle volte siete voi ad attaccare.
E spesso partendo in quarta, senza cercare prima di chiarirsi.
Questa guerra social inizia a stancare - la maggioranza delle persone è estranea al conflitto, e tale vuol restare!
Ecco quindi qualche dritta per lasciar perdere chi non vuole attaccar briga e puntare invece decisi sui vostri simili:
- La maggior parte delle persone vuol stare in pace, anche sui social 📱
- Nel dubbio, meglio tacere che attaccare a caso e fare una figura di 💩
- Se mi trovo d’accordo con voi su un singolo punto, non significa che lo sia su tutto il resto 👍🏻
- Se mi trovo in disaccordo con voi su un singolo punto, non significa che lo sia su tutto il resto 👎🏻
- Se parlo con qualcuno che non vi piace, non sono un traditore 🤢
- Se critico qualcuno che vi piace, non sono un traditore 😡
- Se non condivido il vostro entusiasmo all’idea di squartare ogni Ahmed o Muhammad residente in Italia, non sono un buonista 😇
- Se non conosco a menadito gli ultimi nuovissimi orientamenti sessuali riconosciuti dal Gran Consiglio di Tumblr non sono un nazifascista 👿
- Se sono più giovane di voi, non è detto che ignori tutto della vita 👶
- Se sono più anziano di voi, non è detto che sappia tutto della vita 👴
Siamo d’accordo? 😎
(Questo post è stato pubblicato per la prima volta su Medium il 1* febbraio 2017)