Lavorare da Casa - 5 Buone Abitudini per Farlo Bene [VIDEO + INFOGRAFICA]
Negli ultimi tre anni o giù di lì, ho curato la maggior parte dei miei progetti lavorativi e di altro genere (come questo blog) quasi interamente da casa.
Dieci o venti anni fa, sarebbe stato quasi impensabile: ora, invece, con la diffusione del Web, il lavoro da remoto non è più una possibilità riservata a pochi, bensì una realtà sempre più comune, anche fra le grandi aziende.
Da diversi punti di vista, si tratta di una soluzione molto comoda: ad esempio, i lunghi e spesso faticosi spostamenti fra casa e ufficio sono ridotti al minimo - addio traffico, scioperi, eccetera; inoltre, si può approfittare dei momenti di pausa per fare tutte quelle piccole o grandi commissioni che altrimenti andrebbero rinviate a sera, il che è un bel risparmio di tempo.
Niente male, senza dubbio.
Questo, però, non significa che lavorare da casa con PC e tablet non possa rivelarsi un'arma a doppio taglio: ad esempio, c'è sempre il pericolo di restare disorientati, una volta lasciati a sé stessi, di "perdere il ritmo"; inoltre, stare sempre per conto proprio, alla lunga, può stancare.
Per fortuna, questi rischi nel lavoro da remoto possono essere evitati, o almeno ridotti in modo considerevole - basta sapersi organizzare e coltivare buone abitudini.
Ecco allora come lavorare da casa nel modo migliore, in base alla mia esperienza:
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1 - Una sana routine
Potersi permettere una maggiore flessibilità è fantastico, così come avere ritmi più "rilassati? – l'importante è che sempre di ritmi si tratti, però!
Per questo, è sempre bene mantenere una routine giornaliera il più possibile costante, con orari prestabiliti (colazione e commissioni indispensabili prima delle 9, poi dritti alla scrivania; una pausa caffè verso 10.30; alle 12 o alle 13…); se ci lasciamo prendere troppo dall'entusiasmo, infatti, il rischio è quello di sopravvalutare il tempo a nostra disposizione, perdendoci in mille faccende senza aver definito le nostre priorità – e di arrivare a mezza giornata avendo risolto poco o niente tanto in casa quanto al lavoro.
Non che le eccezioni non possano né debbano esserci, chiaro: ma cerchiamo, nel limite delle nostre possibilità, di darci una tabella di marcia di massima.
2 - Su da quella Poltrona!
Fra gli impegni quotidiani, non dovrebbe mai mancare almeno una mezz'ora per fare un po' attività fisica: senza più neppure quei soliti venti minuti a piedi dal parcheggio all'ufficio o dall'ufficio al bar a cui eravamo abituati, infatti, il rischio è quello di impigrirsi, di passare solo dal letto alla scrivania e dalla scrivania al letto.
In fondo, non è necessario darsi obiettivi impossibili, correndo per chilometri: per mantenersi in allenamento, basta un po' cyclette, o anche una passeggiata nei dintorni, se la stagione lo consente: l'importante è non restare inchiodati alla scrivania da mattina a sera (anche perché volete mettere il dolore al fondoschiena, a fine giornata?).
Al nostro fisico e al nostro umore non può che fare bene - provare per credere!
3 - Occhio agli Snack
A casa, il nostro ufficio si trasferisce pericolosamente vicino al frigorifero - e senza la distrazione delle chiacchiere fra colleghi, la tentazione di uno snack ogni quarto d'ora si fa sentire!
Ecco perché, se possibile, dovremmo non dovremmo lavorare in cucina o nei pressi, bensì scegliere un'altra stanza (il salotto, la camera da letto), e soprattutto non ammettere nessun genere di conforto sulla nostra scrivania (acqua a parte, ovvio!).
Io, per esempio, ho dovuto dire addio alle caramelle alla liquerizia... sigh.
Io, per esempio, ho dovuto dire addio alle caramelle alla liquerizia... sigh.
Per evitare le abbuffate, facciamo una pausa caffè a metà mattina e una piccola merenda nel pomeriggio: un ottimo modo per rilassarci un attimo, fra l'altro.
4 - Strumenti Giusti
Paure di non riuscire a mantenere il passo con il resto del team?
Niente panico - per fortuna, la Rete ci mette a disposizione moltissimi strumenti a costo zero per restare in contatto con i colleghi, a cominciare dall'irrinunciabile Skype per le chiamate telefoniche alle tante app gratuite per migliorare la nostra produttività: molte di esse includono vari servizi utili, dalla classificazione dei messaggi in base all'ordine di priorità a tool per la collaborazione a più mani per un progetto comune.
5 - Parliamo un po'...
Come recita il proverbio, nessun uomo è un'isola.
E per quanto certi team possano rivelarsi tutt'altro che accoglienti, di solito è molto difficile mantenere un buon rapporto lavorativo senza un minimo di empatia e di small-talk.
Per questo motivo, non è una cattiva idea coltivare i rapporti con gli altri membri del gruppo, al di là delle solite comunicazioni di servizio: basta anche solo un come stai?, o un po' di interesse per eventuali questioni personali di cui avete parlato in precedenza (un trasloco, le prossime vacanze) per rinsaldare la relazione.
Che ve ne pare?
A mio avviso, sono dritte semplici, forse anche banali, ma che possono davvero fare la differenza per noi e per chi ci circonda, permetterci di godere al massimo dei vantaggi del telelavoro, senza doverci preoccupare dei suoi possibili lati negativi.
Insomma, la tranquillità e la comodità del lavoro da casa non devono degradarsi in isolamento e apatia.
Guai se il lavoro da remoto si trasforma in lavoro… immoto!